Oggi alla camera è stata votata la fiducia per il decreto Lupi sulla casa con 324 favorevoli e 110 contrari. Durante la seduta, i movimenti per il diritto all’abitare sono tornati in presidio a Montecitorio in più di un migliaio animando una piazza determinata ad esprimere un messaggio forte e chiaro: “Renzi vattene! Lupi vattene!”
I manifestanti in presidio, hanno ribadito ancora una volta come questo piano casa sia un vero e proprio attacco a tutti coloro che trovano una soluzione all’emergenza abitativa occupando e riappropriandosi dal basso di tuutto quello di cui hanno bisogno.
Il governo Renzi sta dichiarando guerra aperta ai poveri e agli sfruttati che sotto il ricatto dello sviluppo garantiscono ulteriori profitti a banche, palazzinari e cooperative.
Quando in piazza è arrivata la notizia che stava passando la fiducia dal presidio è partito un lancio di uova e frutta verso Montecitorio, perché l’unico messaggio che la piazza ha voluto mandare a quel palazzo è la rabbia per chi continua a calpestare la dignità di tanti e tante in questo paese, per chi non rappresenta nessuno e continua ad arricchirsi sui più poveri.
Il presidio si è mosso in corteo sfidando il piano sulla sicurezza per Roma presentato questa mattina da Alfano, e raggiunto il Colosseo sono state montate simbolicamente delle tende mentre alcuni attivisti si sono arrampicati sulle impalcature dell’anfiteatro calando lo striscione che è stato presente durante tutta la settimana di mobilitazione partita con la manifestazione del 12 che recitava: “Liberiamo Roma da speculazioni, rendita e precarietà”.
I movimenti danno appuntamento a domani 20 Maggio alle ore 15 per una conferenza stampa, durante la votazione definitiva del Piano Casa alla Camera.
#renzistaisereno Roma come tutta Italia non è disposta ad accettare tutto questo e sta crescendo un’opposizione sociale che non darà tregua alle misure di precarietà e impoverimento approvate in questi giorni.
#nopianocasa#nojobsact #civediamolundici