Questo è senz’altro un inverno molto particolare per il movimento No Tav, specialmente nelle sue vicende repressive e giudiziarie: il 17 dicembre arriverà la sentenza di primo grado nel processo per terrorismo a carico di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, mentre il 20 gennaio arriverà a conclusione il primo grado di giudizio nel maxi-processo che vede coinvolte 53 persone in tutta Italia per le grandi giornate di lotta del 27 giugno e 3 luglio 2011. Nello stesso periodo arriverà anche la sentenza per i fatti del 15 ottobre 2011 a Roma, altro procedimento in cui si portano avanti accuse gravissime e spropositate come quella di devastazione e saccheggio. Dopo che alcun@ solidali nella giornata di domenica hanno bloccato un treno Italo nella stazione Ostiense in solidarietà ai processati per terrorismo, pensiamo sia necessario un momento pubblico di confronto su nuove iniziative di piazza da mettere in campo nel prossimo periodo, in particolare una manifestazione popolare che torni nelle strade della nostra città il 17 gennaio. Il 3 luglio 2011 furono tantissime le persone che da Roma, così come da tutta Italia, accorsero in Valle a combattere per l’ennesima volta la prepotenza di Stato e speculatori; è giunto il momento di tornare nelle strade a rivendicare la giustezza della nostra lotta, la vicinanza e solidarietà totale verso chi ne paga le conseguenze, ma anche a riaffermare che il Tav in Valsusa non si farà mai, e che nei nostri territori non vogliamo lasciare spazio a speculazione e devastazione, ma ovunque ci organizzeremo per contrastarle. Discutiamo insieme di questa e altre possibili iniziative nella nostra città, venerdì 19 alle ore 17 alla Sapienza, dipartimento di Matematica, aula Picone (piano terra).
Roma No Tav