Assemblea nazionale studentesca – 30-31 Ottobre @Roma

Il 7 Ottobre più di 100.000 studenti sono scesi in piazza in tutta Italia per ribadire un forte e deciso NO alle politiche del Governo Renzi. La generazione dal futuro incerto e precario, la generazione che sta subendo la Buona Scuola e subirà il Jobs Act, è tornata a prendere parola incrinando, se pur parzialmente, la gabbia mediatica costruita dal governo su ogni genere di dissenso. La scadenza referendaria si avvicina e, come lo stesso Renzi ha dichiarato, la sfida alle urne sarà decisa dal voto giovanile. Ribaltare la retorica renziana, per la quale lo schieramento del NO è formato da un’idea vecchia di politica, mentre quello per il SÌ è rivolto al “vero” cambiamento, è la nostra sfida. Sfida che parte dall’essere capaci di intercettare e far coagulare l’insoddisfazione generalizzata che gli studenti provano nella quotidianità della vita nei confronti della mancanza di spazi di socialità e condivisione, di presidi-manager sempre più autoritari, dello sfruttamento con gli stage di alternanza scuola-lavoro, del caro-vita più esoso di anno in anno. Per discutere e organizzare le mobilitazioni studentesche che ci porteranno al 4 Dicembre e oltre, ci incontreremo a Roma il 30 e 31 Ottobre per una due giorni di confronto. Due giorni che si concluderà con una grande assemblea Lunedì 31 alle 16 alla quale invitiamo tutte le realtà sociali che si spendono nei territori per la costruzione del corteo nazionale per il NO al referendum del 27 Novembre a Roma.

•30 Ottobre h 15: Plenaria di apertura!
Prendendo in considerazione le date del 7 e del 21 Ottobre, analizziamo il percorso costruito finora nei singoli territori!

•30 Ottobre h 17.30: La scuola 2.0, siamo al passo con i tempi?

La scuola, negli ultimi anni, sta cambiando sempre di più e i suoi studenti con lei. Sfruttamento con gli stage dell’alternanza scuola-lavoro, presidi manager sempre più autoritari, meccanismi di controllo e disciplinamento invasivi e una scuola che fa della competitività la sua parola d’ordine, sono alcune delle caratteristiche della scuola 2.0. Nei confronti di queste novità molti studenti provano insofferenza. Insofferenza che si esprime tramite esperienze di rifiuto dell’esistente non politiche o prepolitiche. Siamo in grado di dare una forma e organizzare questa rabbia? Dargli degli obbiettivi, dei fini? Farla propagare in verticale e non in orizzontale nella società? Gli strumenti che abbiamo ereditato (collettivi, occupazioni) sono sufficienti? Di quali nuovi strumenti ci dotiamo? Insomma: abbiamo la capacità di stare dentro e contro la scuola 2.0?

31 Ottobre h 11: Costruiamo la cassetta degli attrezzi contro il Governo Renzi!
Riprendendo il primo tavolo, capiamo cosa mettere in campo nei prossimi mesi. Il Partito Democratico parla di scontro giovani-vecchi sul tema del referendum, parla di un NO ancorato alla vecchia politica, di un NO che manterrà l’Italia nella palude della crisi. Come scardinare queste retoriche? Come vincere la sfida contro questo governo? Costruiamo nuovi momenti di aggregazione e di lotta.
Dalle assemblee ai cortei, alle nuove parole d’ordine, agli interventi nelle scuole e nei territori: organizziamo il NO generazionale al Governo Renzi!

31 Ottobre h 16
Assemblea conclusiva della Studaut: incrociamo le lotte, costruiamo il No sociale al Governo Renzi!

Invitiamo tutte le realtà sociali che si spendono nei territori per la costruzione del corteo nazionale per il NO al referendum del 27 Novembre a Roma a partecipare a questa assemblea. L’intento è quello di intrecciare i percorsi e le esperienze che ogni lotta ha accumulato negli anni e costruire il nostro NO sociale al referendum.

da Studaut

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