Oggi nel quartiere della Magliana gli antifascisti e le antifasciste di Roma hanno tentato di impedire l’ennesima provocazione fascista in un quartiere che sta vedendo una preoccupante presa di iniziativa da parte dell’estrema desta. Si è risposto al mobilitazione di Forza Nuova chiamata “Magliana come Goro” cercando di raggiungere con ogni mezzo necessario i camerati per cacciarli dal quartiere.
Quello che abbiamo incontrato sono lacrimogeni e cariche, dove diverse persone sono state fermate. Ad ora sappiamo di più di 40 fermi di compagni e compagne, appena possibile daremo maggiori informazioni. Solidarietà a tutti i fermati, con determinazione dobbiamo rimandare nelle fogne da cui sono venuti i fascisti, sempre pronti a proteggere gli interessi di politici, palazzinari e speculatori con la loro infame propaganda razzista!
[Aggiornamento Domenica 6 Novembre] Dei 44 fermati 8 sono stati posti in arresto e trasferiti in carcere. Gli altri denunciati a piede libero.
Oggi 5 novembre a Magliana è avvenuta l’ennesima provocazione da parte di fascisti e razzisti stavolta targata Forza Nuova. La Roma antirazzista e antifascista, quella che tutti i giorni vive quei quartieri le sue contraddizioni e le sue difficoltà, non poteva tollerare tutto questo. E mentre Forza Nuova veniva lasciata manifestare i suoi contenuti di odio e intolleranza, La risposta della Questura di Roma è stata ancora una volta la repressione con lacrimogeni cariche e fermi di decine di compagne e compagni e il tentativo di chiudere il centro sociale macchia rossa sede del comitato antisfratto. Non possiamo permetterlo!Richiediamo la liberazione di tutti i fermati.
Antifascisti e Antifasciste di Roma