Le giornate del 18 e del 19 Ottobre 2013 hanno rappresentato un importante punto di partenza di un percorso che ha notevolmente rafforzato le lotte nei territori. La volontà di rilanciare, proprio a partire dalla grande ricchezza dei conflitti prodotti, un’agenda indipendente e viva, ha trovato nell’assemblea di oggi il consenso di tutti e tutte. In particolare, le differenti esperienze sociali e lotte che hanno prodotto la sollevazione autunnale vogliono misurarsi, assumendosi fino in fondo tutte le responsabilità del caso, con la costruzione di uno spazio comune di conflitto in grado di andare nuovamente allo scontro con le politiche di austerity dettate dall’Unione Europea ed alla Troika ed eseguite dai governi nazionali.